MAESTRO RAUL VIGLIONE
Una firma storica e preziosa della migliore tradizione pittorica piemontese, che pur nella modernità, non rinuncia mai ai classici fondamenti del Vero, del Buono, del Bello.
Il Maestro Raul Viglione è inserito con risalto nelle principali pubblicazioni d’arte contemporanea e viene considerato uno dei più significativi pittori romantici italiani.
Ha esposto in molte rassegne in Piemonte, in tutta Italia, ma anche Vienna e Parigi.
Fra i numerosi premi e riconoscimenti vanno ricordate le medaglie aureee ottenute a Roma (Premio Marc’Aurelio). E’ membro imoltre del Circolo degli Artisti di Torino.
La passione per la pittura del Maestro Viglione, è la passione per l’arte raffinata dei grandi pittori che non si ponevano in conflitto con la realtà, bensì di essa sapevano esprimere i valori eccelsi.
L’amore è quello per il suo adorato Piemonte: Raul Viglione ha il piacere di fotografare con il ricordo gli angoli subalpini più suggestivi o gli immediati dintorni di Torino, dove si mostra una natura quasi intatta, talora sopravvissuta agli assalti tecnologici in cui continua a rifiorire e a defluire ogni anno armoniosamente il buon ritmo regolare delle stagioni.
La memoria dei molti quadri di Viglione, e anche delle delicate litografie, è la ricerca del tempo perduto, degli “spazi del cuore che ognuno porta gelosamente dentro di sé: ecco che sgorgano come per miracolo gli angoli di una Torino romantica ed ottocentesca dei giardini e dei parchi, delle strade porticate e delle piazze rigogliose di vita.
La Torino d’epoca, spesso ritratta sotto la neve, meravigliosi visioni paesaggistiche, scene di vita agreste e rurale, dunque sono solo alcuni dei tratti distintivi e inconfondibili di questo artista torinese che ha fatto davvero la storia degli ultimi cinquant’anni.
FEDERICA PETRI
Federica Petri, giovane artista torinese che dipinge senza pennelli, stendendo direttamente il colore dal tubetto con le mani in mondo da creare “un’alchimìa speciale tramite cui le linee si posano là dove devono posarsi, l’energìa creativa filtra senza filtri”. Prevalentemente bianco e nero, su legno tela, carta, vetro, ma anche vigorosi tocchi di colore sempre alla ricerca della luce: opere suggestive che toccano le corde delle emozioni. I temi principali sono figure di amanti appassionati e altre che paiono venire da abissi di luce e tenebre, evoluzioni fantasmagoriche ma anche soggetti del mondo del cinema e dei cartoons. Da oltre tre anni espone in vari locali di Torino, molto attiva nel sociale ha partecipato a diverse aste di beneficenza.